10 curiosità sulla Valmarecchia
La Valmarecchia. Ti dice niente questo nome?
Di sicuro non è la prima cosa che ti viene in mente quando pensi alla Romagna.
Ecco perché ti forniamo 10 piccole curiosità su questa terra che va dagli appennini al mare.
La Valmarecchia va dalla Toscana alle coste Romagnole fino a lambire le Marche. Prende il nome dal fiume Marecchia che l’attraversa e sfocia a Rimini.
Dalle spiagge di Rimini puoi seguire a ritroso il Marecchia e lentamente immergerti nel verde delle colline lungo itinerari a piedi e in bici che ti guideranno alla scoperta di paesi ricchi di storia, tradizioni e gusto.
La Valmarecchia ha un paesaggio sorprendente, vario e incontaminato costellato di borghi, fortezze e castelli eredità di grandi casate in perenne lotta tra loro: Malatesta e Montefeltro.
Rimini, oggi la provincia che raccoglie molti dei comuni della Valmarecchia, fu guidata da… “il miglior perdente della storia” così dice Ezra Pound. Il suo nome? Sigismondo Pandolfo Malatesta.
In Valmarecchia abbiamo il più antico mangano ancora in funzione al mondo! Risale al ‘600 e si trova nell’antica stamperia Marchi di Santarcangelo.
Viaggiatori slow illustri della Valmarecchia: Dante e San Francesco, Cagliostro ed Ezra Pound.
Rientra nella Valmarecchia la Repubblica più antica d’Europa: San Marino, Patrimonio UNESCO dal 2008.
Siamo terra di miracoli e leggende: il cipresso secolare di Villaverucchio nato dal bastone di San Francesco di passaggio in questi luoghi.
Il fantasma di Azzurrina che abita le antiche stanze del castello di Montebello.
Le segrete della fortezza di San Leo che non hanno dato scampo al Conte di Cagliostro.Sulle prime colline che proteggono Rimini c’è chi cresce le viti al ritmo di musica classica e i tini della cantina li decora con opere d’arte e chi ha l’olfatteria: una stanza d’alchimista che conserva in ampolle e alambicchi, profumi e sentori d’ispirazione per vermuth e liquori speciali. Non sono fantasie, ma esperienze che puoi vivere in prima persona.
Il territorio della Valmarecchia è talmente vario da offrire una quantità di prodotti tipici di alta qualità: le carni pregiate di mora romagnola, il tartufo bianco pregiato di Sant’Agata Feltria, le ciliegie di San Leo, i marroni di Talamello, il formaggio di fossa, il pesce dell’Adriatico.
Hai voglia di visitare la Romagna da vero e-Traveller, come solo un viaggiatore slow sa fare? Allora vieni con noi sulle strade bianche della Valmarecchia. L’inaspettato è dietro l’angolo!
